Il Museo

Il Museo Multimediale della Basilicata (il cui acronimo è MuMBa), è un museo civico che ha sede nell’ ex-edificio scolastico di via San Rocco a Nova Siri Centro Storico (Piano Terra). Sarà uno spazio in grado di accogliere diverse attività: mostre, visite guidate, laboratori didattici, un’officina creativa, eventi e residenze artistiche.
L’idea di sperimentare la forma museale come istituzione e strumento di sviluppo e di azione nasce dalla necessità di coinvolgere  la “quarta dimensione”, quella sociale,  alla definizione identitaria del luogo. Il compito del museo è da un lato la conservazone e la tutela del patrimonio culturale dall’altro la valorizzazione del patrimonio collettivo. E’ espressione e memoria del territorio poiché conserva la storia della comunità cui si riferisce ma, oltre ad esporre oggetti della cultura materiale e testimonianze della cultura immateriale, dovrebbe, in quanto istituzione culturale, dialogare con il contesto economico in cui si trova, aprendosi alle novità e offrendo, grazie alla propria conoscenza del passato, occasioni per acquisire strumenti adeguati all’interpretazione dei mutamenti nel presente.
In questo modo il museo può  diventare fattore di promozione culturale, opportunità economica, motore di sviluppo per la creazione di imprenditorialità e nuove professionalità per le generazioni future.
Così, il  “MuMBa”,  vuole essere innanzitutto un’istituzione al servizio della società e del suo sviluppo capace di creare un soggetto che produca cultura. Potrà definirsi una rivisitazione storica dell’intero comprensorio, attraverso le varie testimonianze di tipo materiale, orale, etnoantropologico, storico, di quella cultura delle immagini e multimediale.
Produrre cultura implica come immediata conseguenza un processo di sviluppo e di progresso per la comunità locale.  Esso può essere inteso come un luogo  in cui le memorie personali dei cittadini si inscrivono nella memoria collettiva della comunità. Tale processo implica due fattori: 1) raccogliere storie di vita su tematiche di interesse collettivo; 2) realizzare un luogo fisico della memoria collettiva da utilizzare sia in funzione dell’autocoscienza sociale - necessaria per il progresso culturale della comunità-, sia in funzione dell’incremento dell’attrattività  turistica - necessaria per lo sviluppo economico del paese. Un meccanismo virtuoso, quindi, in termini di incremento dell’attrattività turistico-culturale, con il relativo indotto economico che ne potrebbe derivare per il territorio locale e regionale.

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